Quando, nella giornata di ieri, Stefano Menichetti, Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, ha comunicato la improvvisa scomparsa del Prof. Stefano Chimichi, abbiamo provato un sincero sentimento di “perdita”. Allo stesso tempo, abbiamo subito pensato al GIDRM ed alla necessità di condividere con il Gruppo questo triste notizia.
Siamo certi che Stefano Chimichi abbia sempre pensato al GIDRM come la “sua” comunità, una comunità fatta di colleghi e di amici assieme ai quali e per i quali Stefano si é molto speso. In modo particolare, negli anni tra il 1992 ed il 1998, Stefano é stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione: in quella veste é stato tra gli organizzatori dei Meetings annuali e tra gli autori del notiziario GDRM, che ha caratterizzato gli anni ‘90 del Gruppo di Discussione. Stefano é stato anche, dal 2004 al 2007, Presidente del Gruppo Interdivisionale Risonanze Magnetiche della SCI. In quella veste é stato tra gli organizzatori di alcune edizioni della Scuole NMR di Torino a Villa Gualino, presso la allora Fondazione per le Biotecnologie. Da quelle scuole ed anni sono nati alcuni “volumi” che raccolgono il materiale didattico delle varie lezioni che, sicuramente per me ma credo anche per molti di noi, hanno costituito una solida base per la preparazione di corsi e lezioni. Di alcuni di questi volumi, Stefano é stato “editore” attento ed appassionato.
Laureato in Chimica nel 1972 presso l’Università di Firenze, ha trascorso un periodo di attività di ricerca quale “visiting professor” presso l’Università di Zurigo nell’Istituto di Chimica Organica diretto dal Prof. W. von Philipsborn. E’ diventato Professore Ordinario di Chimica Organica dell’Università di Firenze nel 2001, in questa qualità ha svolto una intensa attività didattica ed é stato coordinatore di un corso di Diploma Universitario. La maggior parte dell’attività scientifica riguarda la chimica dei composti eterociclici, in particolare di sistemi azotati semplici ed eterocondensati, con studi rivolti alla sintesi, alla reattività chimica e ai meccanismi di reazione. In particolare ha applicato metodologie NMR per la determinazione strutturale di vari sistemi carbo- ed etero- ciclici. E’ andato in pensione nel 2017.
I meno giovani di noi ricordano con affetto lo scienziato e l’amico, il suo entusiasmo durante le scuole nazionali, la passione e la sincerità con la quale si dedicava agli studenti, il vivace e costruttivo spirito critico, la costante presenza a tutte le attività del GIDRM anche negli ultimi anni della sua carriera accademica.
Mario Piccioli
Paola Turano